mercoledì 3 ottobre 2012

Il linguaggio delle figure geometriche. Omraam Mikhael Aivanhov



Vi domanderete:” “Ma a che serve un simbolo?” vi rispondo con un’altra domanda: “A che serve un seme?”
E’ impossibile trasportare un albero e tutta una foresta, ma è possibile trasportare dei semi. I simboli sono dei semi che potete piantare ovunque; in questo modo, lavorando con una dozzina di simboli, possedete tutte le scienze. E’ impossibile portarvi appresso tutti i libri e le biblioteche dell’umanità, ma con alcuni simboli nella vostra mente ciò è possibile in quanto tutti i libri sono condensati in pochi simboli.”
-          Ho visto persone che non possedevano altro che un breve manoscritto, poche frasi che hanno ripetuto per tutta la vita e che hanno applicato con grande sforzo, ed è così che hanno fatto progressi. E i primi cristiani… quelli disponevano soltanto dei Vangeli, e in che stato! Sporchi, strappati, perché se li prestavano a vicenda per copiarli. Ma li leggevano continuamente, li applicavano, ed è così che ricevevano la luce. Ora, invece, si tengono nella propria biblioteca tutti i libri sacri… ma i progressi non si fanno. Non ditemi che bisogna cercare ancora un altro insegnamento, perché quello che esiste non è sufficiente!
-          Tre principi dell’intelletto del cuore e della volontà
-          Il sigillo di Salomone è il simbolo di tutti gli esseri che sono riusciti a sviluppare in loro i due principi maschile e femminile, emissivo e ricettivo; essi hanno la forza e la dolcezza, sono androgeni perfetti. Quindi l’ideale per l’uomo è quello di essere forte e potente, ma di saper manifestare in certe circostanze anche la dolcezza, la bontà e la compassione come la donna. E la donna, da parte sua, invece di essere sempre debole, vulnerabile e dipendente, deve essere capace di mostrarsi forte e resistente quando ce n’è bisogno. Sapersi polarizzare: a questo voglio portarvi per facilitare il vostro sviluppo e il vostro arricchimento interiore… ecco come vengono rappresentati Marte e Venere: un guerriero accompagnato da una donna.

Il maestro Peter Dunov dava la seguente regola: “Poni la bontà come base della tua vita, la giustizia come misura, la saggezza come barriera, l’amore come diletto e la verità come luce”.
-          verrà il giorno in cui l chiese e i templi diventeranno inutili, perché gli uomini cominceranno a prendere coscienza che in realtà essi si trovano in un altro tempio, il tempio immenso della natura vivente: là, il sole è il sacerdote officiante e le stelle sono i lumini…Ecco che cosa avverrà un giorno, ve lo posso profetizzare. Abbandoneremo tutti i templi costruiti dagli uomini ed entreremo nel solo ed unico tempio costruito da Dio stesso, l’universo. In quel momento saremo dappertutto e sempre in un tempio per pregare il Signore, poiché saremo contemporaneamente nel nostro tempio interiore e nel grande tempio dell’universo.
-          Il tatto, che tra i sensi è il più vicino alla materia, ha come organo principale la mano che possiede cinque dita. Le dita sono delle antenne atte a captare determinate influenze. Il pollice è collegato a Venere, l’indice a Giove, il medio a Saturno, l’anulare al Sole e il mignolo a Mercurio. Pensate qualche volta a fare il seguente esercizio: alzate la mano concentrandovi su ciascun dito per attirare le influenze benefiche di quei due pianeti: in questo modo potete fare in seguito un buon lavoro su voi stessi e sugli altri.
( Il linguaggio delle figure geometriche. Omraam Mikhael Aivanhov)

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