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“Essere indipendenti da tutto
Tramite lo Zen impariamo a diventare
indipendenti da tutto: indipendenti dalla lode e dalla critica, dal
possesso o dalla povertà, dagli attimi passati o futuri, dalle
nostre idee, dalle nostre convinzioni e pregiudizi.”
Storia Zen
Accettazione e indipendenza (Storia
Zen)
“Nel suo paese e nell’intero
territorio circostante, il maestro Zen Hakuin era stimato e amato
come uomo di grande dignità e saggezza. Una volta una fanciulla
giovane e bella del suo paese rimase incinta di un figlio
illegittimo. I genitori erano molto adirati per il disonore che la
ragazza aveva arrecato alla famiglia. La ragazza però non voleva
svelare chi fosse il padre del bambino.
I genitori l’incalzarono
ripetutamente e alla fine la fanciulla disse: “Il maestro Hakuin è
il padre del bambino”.
I genitori s’infuriarono e, quando il
bambino fu nato, andarono da Hakuin: “Eccoti il bimbo di cui sei
padre”.
“Ah sì?” rispose Hakuin con calma.
Prese il bimbo ed entrò nel suo tempio. La sua buona reputazione era
perduta, ma non se ne preoccupò. Allevò con amore quel bambino.
Tuttavia dopo un ano la ragazza, presa dal rimorso, raccontò ai
genitori tutta la verità e fece il nome del vero padre. I suoi
genitori si vergognarono molto e andarono dal maestro Hakuin per
chiedergli perdono.
“Ci dispiace di averti accusato
ingiustamente. Nostra figlia ci ha rivelato che non sei tu il padre”.
Hakuin fece semplicemente un cenno col
capo e disse: “Ah sì?”. Poi restituì loro il bambino.
…Un esercizio di tutti i giorni
potrebbe consistere nell’esaminare per una volta il nostro modo di
rapportarci ai moderni mezzi di comunicazione e diventare
indipendenti da essi…
… Esser indipendenti da tutto, andare
semplicemente avanti, giorno per giorno e senza valutazioni, fare
semplicemente ciò che richiede il momento. Che ciò sia bene o male,
che vi faccia felici oppure no, non è questo quello che conta, non è
questa la vita.
La vita è percorrere la via che avete
davanti a voi in quell’istante.”
Zen, Corpo mente,
A. Meutes-Wilsing, J. Bossert (Chan Sac)
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