I colori influiscono sugli stati d'animo:
questo dato è indubbio e frutto di un'osservazione che chiunque può
fare. Nel corso degli anni si è scoperto sperimentalmente che i colori possono agire anche in profondità nella cura di organi malati, emettendo e sottraendo energia. 6000 anni fa la cromoterapia era considerata la "medicina degli dei" e pare che nei mitici giardini di Babilonia ci si curasse grazie ai colori ed ai profumi di innumerevoli qualità di piante e fiori. Oggi la moderna fisica medica ha confermato le intuizioni filosofiche e religiose di 6000 anni fa, scoprendo che ogni organo (come tutti i corpi materiali) emette delle onde elettromagnetiche proprie che interagiscono con quelle degli altri. L'insieme degli organi vibra quindi in armonia tra loro pur mantenendo un'identità energetica precisa. Questa armonia può essere turbata e dare luogo a vibrazioni "anomale". Il colore (somministrato come di raggio di luce e quindi onda elettromagnetica) può influenzare positivamente la vibrazione elettromagnetica di organi e apparati.
La terapia viene effettuata tramite una lampada che emette fasci di luce colorata che investono il paziente sdraiato. Poche applicazioni possono fornire già un primo giovamento ma i risultati migliori si ottengono attraverso una serie completa di sedute: prima settimanali, poi mensili ed infine stagionali come richiamo. Ci sono macchinari che favoriscono l'uso domestico della cromoterapia, ma per ottenere i risultati migliori è necessario somministrare al paziente decine di combinazioni di colore diverse nell'arco di una seduta, cosa che è possibile fare solo rivolgendosi ad un professionista esperto e dotato di tutta l’attrezzatura necessaria. |
http://www.bellezza.it/uomini/viv/benesser/uvivtcro.html
--I colori e le luci colorate hanno una
grande influenza sulla vita di tutti gli esseri viventi. Tutto quanto ha
un determinato colore e una vibrazione: le cose, le emozioni, i pensieri,
gli stati d'animo ecc Recenti scoperte hanno dimostrato grazie alla teoria dei biofotoni, che luce colorata a bassissima intensità viene emessa dalle cellule e costituisce un rapido mezzo di comunicazione infracellulare. E' possibile misurare questa mini energia emessa al nostro interno e si nota che se le cellule sono in uno stato di salute emettono un certo colore, mentre se sono in uno stato di disequilibrio emettono su bande più scure. Visto che l'intero organismo (come tutto l'Universo) è vibrazione, energia elettromagnetica, allora se interferiamo mediante l'uso di luci colorate, abiti colorati, occhiali con lenti colorate ecc. possiamo riportare l'equilibrio là dove è stato momentaneamente perso. Frequenze dei colori: L'occhio umano riesce a percepire solo radiazioni comprese tra 4000 e 8000 Å. Ogni fascia di lunghezza d'onda corrisponde a un colore ed ha una specifica azione terapeutica: ROSSO: 6200 Å ARANCIO: 5890 Å GIALLO: 5510 Å VERDE: 5120 Å BLU: 4750 Å INDACO: 4490 Å VIOLA: 4230 Å Å= unità di misura delle radiazioni, corrisponde a 1/100.000 di millimetro Al di sotto del viola troviamo l'ultravioletto e al di sopra del rosso l'infrarosso. La quantità di energia di ciascun colore è inversamente proporzionale alla lunghezza d'onda. Più è alta la lunghezza d'onda più forte sarà la penetrazione cutanea e minore la carica energetica. Quindi il rosso è il colore più penetrante, poi ci sarà l'arancio, il giallo, il verde, il blu, l'indaco e il viola. Quest'ultimo arriva a profondità limitate, ma infonde un'alta quantità di energia. Effetti delle lenti colorate sull'organismo:
Colori a ambienti: L'uso dei colori è molto importante anche nell'arredamento. 1) Salotto: arancione 2) Studio: giallo 3) Camera da letto: rosa, blu o verde 4) Cucina: turchese o giallo 5) Bagno: turchese 6) Uffici: giallo chiaro 7) Sale da ballo: rosso o arancio 8) Scuole: giallo o verde Colori e abbigliamento: L'uso dei colori è molto importante anche nell'abbigliamento.
La psicologia dei colori descrive il significato psicologico oggettivo delle varie tonalità. ROSSO: E' il principio maschile, attivo; indica il fuoco, la gioia, la festa, l'eccitazione sessuale, rappresenta anche il sangue e le passioni violente. Nell'alchimia rappresenta l'uomo, il sole, lo zolfo, l'oro. Per gli Indiani d'america significa gioia e fertilità. Ha il significato della vita e del calore. Il sangue è rosso. Esso provoca ischemia cutanea, perciò si usa nelle ustioni nelle malattie esantematiche. Il rosso si associa con la circolazione sanguigna e con lo sviluppo cellulare, ed è perciò controindicato in caso di tumore. Scalda il corpo e stimola la produzione di sangue. Molto utile in caso di melanconia e depressione. Stimola la liberazione di adrenalina e fa salire di poco la pressione arteriosa. Il rosso rende loquaci, aperti, premurosi, passionali. Molto utile nelle malattie da raffreddamento, nal mal di gola, nella tosse cronica e nell'asma. Utilissimo per trattare paralisi parziali e totali. GIALLO: E' il colore che più ricorda il Sole, esprime quindi un movimento di espansione. La scelta del giallo quindi è ricerca del nuovo, del cambiamento, della liberazione dagli schemi. Sinonimo di vivacità, estroversione, leggerezza, crescita e cambiamento. Stimola l'attenzione e l'apprendimento, acuisce la mente e la concentrazione. Stimola la digestione (anoressia, inappetenza, flatulenza, emorroidi interne, eczema). Aiuta ad eliminare le tossine attraverso il fegato e l'intestino. ARANCIONE: Nella cultura giapponese e cinese è associato all'amore a alla felicità. E' il colore della crescita, simboleggia il sole nascente, è il colore della gioia. Tendenzialmente aumenta la pressione arteriosa. Rappresenta la vitalità , quindi molto utile in caso di irrigidimenti tipo sclerosi, ateriosclerosi; rigenera il tessuto nervoso e ricarica chi è stanco. Stimola la respirazione profonda (asma). VERDE: E' il colore della Natura, del mondo vegetale. Indica immaturità. Per i buddisti rappresenta la vita. E' un colore neutro, rilassante, favorisce la riflessione e la calma. Disintossica e decongestiona l'organismo. E' molto utile in caso di mal di testa, nelle nevralgie e nelle febbri. E usato in tutte le proliferazioni anomale a livello cutaneo: verruche, nei, tumori. BLU: Rappresenta l'intelletto, la verità, la fedeltà, la costanza, Il Blu è il colore della grande profondità, il principio femminile. Per i buddisti rappresenta il Cielo. E' purificante ed è il colore dello spazio. Induce all'introspezione, alla sensibilità, alla calma e serenità. Molto utile in caso di stress, nervosismo, ansia, insonnia, irritabilità e infiammazioni. Ha proprietà antisettiche, astringenti e anestetizzanti. Si usa in tutti i sintomi che sviluppano calore e nei dolori: mal di gola, laringiti, raucedine, febbre, spasmi, reumatismi. BLU INDACO: L'indaco è un grande purificatore del sangue e ha una spiccata azione sulla mente. E' un colore molto freddo e astringente. Induce una forte concentrazione mentale. Si usa nella cataratta. Un vestito blu rilassa chi lo indossa. Nell'illuminazione crea spazio ed è molto rilassante. VIOLA: Sinonimo di intelligenza, conoscenza, devozione religiosa, santità, sobrietà, penitenza. E' il colore con la maggior frequenza e l'energia più alte dello spettro visibile. Rappresenta la porta dell'aldilà. E' il colore del cervello destro (analogico). Il viola ha una grande influenza sul sistema nervoso: epilessia, meningite, crampi, tumore, debolezza reni. E' rilassante e utilissimo nei traumi del cranio, nell'insonnia. BIANCO: Rappresenta la luce, la semplicità, il sole, l'aria, l'illuminazione, la purezza, l'innocenza, la castità, la santità, la sacralità, la redenzione. La luce bianca contiene tutti e sette i colori dell'iride, è vitalizzante, rigenera l'organismo, schiarisce la mente. GRIGIO: E' neutro. Simboleggia la depressione, l'umiltà. Indossato pone una barriera tra sé e gli altri. Andrebbe evitato da i paurosi NERO: Rappresenta l'oscurità, il vuoto, il male. E' un non-colore, cioè è assenza di colore, e tuttavia viene utilizzato per rendere più densi altri colori. In genere si indossa perché attira, in quanto si rimane nascosti da un velo di mistero. Pone una barriera tra la persona e il mondo. Ha un effetto depressivo. MARRONE: Rappresenta il colore della Madre Terra, del legno, per cui si associa alle cose solide e durature. La preferenza di marrone simboleggia mancanza di radici però al contempo aiuta ad essere pratici e non dispersivi. E' ottimo come colore nei pavimenti perché rappresenta la terra, da stabilità. ROSA: Rappresenta l'amore e la gentilezza. Agisce in maniera spiccata sul sistema nervoso rilassandolo e migliorando la vista. Bibliografia |
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http://www.benessere.com/remise/remise_en_forme/cromoterapia.htm
CROMOTERAPIA
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Secondo la fisica moderna, dall'osservazione di corpi illuminati da una sorgente di luce bianca, siamo indotti ad attribuire a essi un colore per la diversa sensazione che l'occhio ne riceve.
Il colore dei corpi non è quindi da intendersi come una proprietà esclusiva dei singoli corpi, ma come un qualcosa dipendente da tre elementi: sorgente luminosa, oggetto, occhio.
Psicologi e fisici si sono trovati d'accordo nell'affermare che il colore è una sensazione visiva che si ha quando determinate onde elettromagnetiche stimolano la retina. Dalla diversa lunghezza di queste onde dipende la varietà dei colori.
Componendo un raggio di luce bianca per mezzo di un prisma si ottengono i colori fondamentali: rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, turchino e violetto . Si chiamano colori complementari quelli che insieme danno la luce bianca.
Storia della cura tramite i colori
Gli antichi Egizi praticavano normalmente la cura tramite i colori; i sacerdoti erano al contempo medici e le conoscenze mediche erano considerate una scienza segreta da trasmettere solo a pochi eletti. A quell'epoca le conoscenze mediche riguardo alla cromoterapia raggiunsero un livello molto alto.
"Dalle piramidi di Giza un sentiero sacro conduceva ai "templi di cura solare",
dove si trattavano le malattie tramite la cromoterapia."
Gran parte del loro sapere, tramandato dal greco Ermete Trimegisto, è andato
perduto nel corso dei secoli. Le cognizioni scientifiche da lui riportate, di
cui fa parte anche la cromoterapia, sono chiamate "ermetiche".Anche gli antichi Greci usavano normalmente i colori derivati da minerali, pietre, cristalli e unguenti come trattamenti. L'interesse per i benefici dei colori andava di pari passo con il concetto degli elementi fondamentali: aria, fuoco, acqua e terra.
Questi fondamentali costituenti dell'universo erano associati con le qualità di caldo, freddo, umidità e aridità, ed anche con quattro "umori" o "fluidi del corpo": la bile gialla, il sangue (rosso), la freddezza d'animo (bianco) e la malinconia o bile nera.
Questi si pensava sorgessero in quattro organi particolari (la milza, il cuore, il fegato e il cervello) e che determinassero predisposizioni fisiche e spirituali. La salute era considerata risultante dell'equilibrio di questi elementi, mentre, di necessaria conseguenza, la malattia ne era lo sbilanciamento. I colori, così come erano associati agli umori, venivano anche utilizzati come trattamento contro le malattie: indumenti colorati, oli, gessi colorati, unguenti e pomate.
Durante il Medioevo, con l'avvento del Cristianesimo in tutte le discipline del sapere, tutto ciò che era pagano fu esorcizzato, comprese le pratiche di guarigione degli Egiziani, dei Greci e dei Romani.
Le antiche arti della cromoterapia furono tramandate in via orale dato che erano state dichiarate "occulte" dalla Chiesa.
L'Illuminismo cancellò definitivamente dalla scienza ogni traccia di alchimia, misticismo e magia.
La ragione e il metodo scientifico soppiantarono dalla medicina tutto ciò che non fosse dimostrabile e verificabile scientificamente; la cromoterapia entrò così a far parte della cosiddetta "medicina alternativa", la quale non corrispondeva a queste caratteristiche in quanto, se pur così largamente utilizzata dalle antiche civiltà, non possedeva riscontri scientifici.
La cromoterapia moderna
Nel 1878, l'americano Edwin Babitt pubblicò il suo libro "The principle of Light and Color"e raggiunse con esso fama mondiale. Egli pose così la prima pietra per la moderna radioterapia con i colori. Il danese Niels R.Finsen, un altro pioniere della ricerca sulla luce e sul colore, fondò nel 1896 un istituto di luce per la cura della tubercolosi. Nel 1903 Finsen ricevette il premio Nobel.
In America la terapia con la luce ultravioletta è ormai diventata un metodo standard. I pesci negli acquari e altri animali, se soffrono di determinate malattie virali, vengono attualmente curati con i raggi ultravioletti.
La percezione della luce e dei colori
La retina contiene due tipi di cellule sensibili alla luce: i coni e i bastoncelli.
I coni funzionano solo in presenza di luce intensa e ci fanno percepire i colori e i particolari più minuti, quindi la definizione dell'immagine. Essi sono circa sette milioni, concentrati per lo più verso il centro retinico in prossimità della fossetta.
Una distribuzione diametralmente opposta assumono i bastoncelli, che sono circa centosettanta milioni, radi al centro della retina (totalmente assenti nella fossetta) e numerosi verso la periferia.
Essi ci permettono di vedere le deboli intensità luminose insufficienti a stimolare i coni.
Altra caratteristica dei bastoncelli è di essere sensibili agli oggetti in movimento.
Si deduce che l'essere umano disponga di due tipi di visione: la fotopica (diurna) e la scotopica (notturna e crepuscolare). La visione del colore da parte dell'occhio umano è un fenomeno molto complesso che la scienza non ha ancora spiegato in modo univoco. Una spiegazione è che l'apparato recettivo occhio-cervello sia composto da decodificatori luminosi di tre tipi, sensibili cioè al rosso, verde e blu (i colori primari della fisica). Essi sono comunque riferiti al sovrapporsi di fasci luminosi.
L'ipotesi che l'occhio e il sistema nervoso deputato alla visione possa funzionare su tale principio è avvalorato dal fatto che è possibile percepire visivamente il giallo anche in assenza di onde corrispondenti alla lunghezza d'onda di questo colore.
Ma ancora non è possibile sapere con certezza come gli impulsi elettromagnetici possano trasformarsi in sensazioni cromatiche atte alla percezione dello stimolo luminoso.
Beker nel 1953 ha dimostrato che la visione del colore è connessa con il paleo-cervello e con il neo cervello; infatti un nucleo della retina è collegato mediante fibre nervose con il mesencefalo e con l'ipofisi. La percezione del contrasto è invece dovuta, secondo Hering, alla rodopsina, una speciale porpora visiva, contenuta nei bastoncelli della retina; questa porpora diviene bianca sotto l'influenza di colori luminosi (effetto catabolico, distruttivo) e nell'oscurità si ricostituisce (effetto anabolico, rigenerativo).
Chakra e cromoterapia
Secondo le teorie della cromoterapia il nostro corpo assorbe i colori in molteplici modi: tramite l'alimentazione, la pelle, gli occhi e i chakra.
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(Trattandosi di una medicina alternativa e perciò non scientificamente provata, i principi di seguito elencati devono intendersi più come spunti culturali che reali strumenti terapeutici.)
Principio fondamentale della cromoterapia è che "La vita è colore e il colore è vita al contrario dell'oscurità che è morte ".
Ne segue che le malattie si formano a causa di un equilibrio mancante nel sistema-vita e questa mancanza può essere compensata dai colori.
Il colore può essere assorbito in vari modi dal corpo, dallo spirito e dall'anima:
- attraverso l'alimentazione;
- attraverso gli alimenti irradiati con i colori;
- attraverso la luce solare;
- attraverso l'irradiazione della pelle con la luce "artificiale";
- attraverso il bagno nei colori;
- attraverso la meditazione dei colori.
- dilatano o restringono i vasi sanguigni;
- alzano o abbassano la pressione sanguigna;
- aumentano la produzione dei globuli rossi;
- sostengono i globuli bianchi;
- distruggono i batteri;
- sostengono il sistema immunitario;
- proteggono i tessuti dagli aggressori;
- accrescono l'attività dei tessuti;
- aumentano il trasporto di ossigeno nel sangue;
- regolano lo scambio tra i tessuti e le ossa;
- favoriscono la formazione di enzimi, oligoelementi e vitamine;
- attivano e rendono stabile il metabolismo;
- estendono la coscienza.
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