venerdì 5 ottobre 2012

Danza del ventre


DANZA DEL VENTRE
La danza orientale (Raqs sharqi) è detta anche danza della felicità ed anticamente era una danza rituale per propiziare la fertilità della Dea Madre: Madre Terra. La danza del ventre non nasce quindi per essere uno spettacolo che allieta gli uomini bensì come una danza delle donne per le donne che si ricollega ad antichi culti religiosi che propiziavano e celebravano la fertilità della terra nelle antiche società matriarcali del Medioriente (Turchia, Grecia, Mesopotamia, Egitto…). Si sostiene che sia una danza che aiuta anche durante il parto, infatti sembra che venisse danzata in cerchio intorno alla partoriente.
In molti luoghi questa danza è ormai scomparsa ma le zingare egiziane continuano a tramandarla da madre in figlia. E' una danza che coinvolge tutto il corpo, soprattutto il bacino, da cui ogni movimento inizia e finisce;risveglia l'energia femminile ed aiuta ad eliminare blocchi emotivi ed energetici. Per le donne del Medioriente e del Nordafrica la bellezza esteriore è insignificante se non coniugata a bellezza interiore, salute ed armonia. E' una danza che esprime fascino e sensualità. Ci sono diversi stili di danza egiziana come il folk, il baladi, lo sharqi (di corte, da cui nasce la moderna danza del ventre), lo zar e il faraonico. Lo stile zar si ricollega alle danze sciamaniche delle civiltà primitive e viene utilizzata come danza di guarigione; sovente la si danza in cerchio, al centro del quale vi è la persona da far guarire. Si tratta di un vero rito. Danzare in cerchio ha un significato preciso: danzando in cerchio, tenendosi per mano, le energie rimangono racchiuse in quell'area e l'obiettivo del rito si realizza molto più efficacemente. Il cerchio è un forte simbolo esoterico ed una figura importantissima nella geometria sacra: non ha inizio e non ha fine.
Anche le danze faraoniche avevano una valenza spirituale e sacra poiché servivano a comprendere la realtà spirituale dell'uomo oltre l'apparenza.
L' occidente scoprì l'esistenza di questa danza nell'Ottocento, grazie a viaggiatori francesi orientalisti, e fece di questa danza il simbolo di una sensualità orientale da sogno.
La danza del ventre al giorno d'oggi è una forma di intrattenimento, ma i benefici che apporta sono sempre gli stessi, a patto di impararne bene i movimenti. Ventre e fianchi sono i più allenati nella danza:parti del corpo esaltate dalla cultura orientale per il loro potere generativo e sensuale. Infatti, i movimenti richiamano quelli della fecondazione e del parto e hanno un effetto salutare su tutto l'apparato genitale femminile.
Ma il ritmico roteare dei fianchi, l'oscillazione dell'addome e la torsione del tronco hanno anche altri effetti benefici: rilassano il bacino e i suoi organi interni, migliorandone la circolazione, e irrobustiscono la muscolatura dorsale mantenendola elastica, tanto da venire raccomandati per il trattamento di dolori lombari, scoliosi, lordosi e cifosi.
Inoltre i fianchi si assottigliano, le gambe si rinforzano e il modo di muoversi acquisisce sicurezza. Non esiste una coreografia precisa, perciò la danzatrice è libera di improvvisare a seconda dei sentimenti che prova. Dolcezza, rabbia, gioia o malinconia vengono così espressi con i movimenti più chiaramente di quanto non si fa a parole. E' un ottimo esercizio sia per ottenere un buon equilibrio neuro-muscolare che per ricominciare a prendere coscienza del nostro corpo nonché della nostra femminilità.
        Stili
          Raks sharqi
E' il nome con il quale viene indicato lo stile egiziano "classico", caratterizzato da movimenti sinuosi, raffinati, sensuali e molto complessi.
Per eseguire questo stile le danzatrici indossano un abito professionale, composto da reggiseno e cintura rigida lavorati , dalla gonna e spesso dal velo, che contribuisce a rendere questa danza elegante e unica nel suo genere.
     Baladi
E' lo stile che rappresenta "la danza popolare".
I movimenti di base sono gli stessi della raks sharqi, ma più marcati e meno raffinati.
L'abbigliamento è composto da un abito lungo molto lavorato che si chiama "galabeya", da una fascia di monetine o perline sui fianchi per accentuarne i movimenti e da un foulard o un velo come copricapo.
          La danza con il bastone
La danza con il bastone in arabo "raks el assaya", è uno stile originario dell'alto Egitto, ispirato ad un ballo tradizionale degli uomini egiziani che in passato utilizzavano il bastone per camminare e per difendersi.
La delicatezza e la femminilità sono i principali fattori che differenziano lo stile eseguito dalle donne con quello eseguito dagli uomini.
La danzatrice dimostra tutta la sua abilità nel muovere il bastone orizzontalmente, verticalmente e trasversalmente, sempre in armonia con i movimenti del corpo.
Per interpretare la danza con il bastone si utilizza un ritmo che si chiama saidi e come il baladi viene eseguito con la "galabeya" e con la fascia sui fianchi.
Attualmente questa danza è un elemento caratteristico del folclore egiziano, da grande entusiasmo ed allegria a chi la esegue.
           La danza con la spada
In arabo "raks al sayf", è una danza molto particolare , in cui la danzatrice deve eseguire una serie di movimenti delicati e sinuosi tenendo la spada in equilibrio sulla propria testa. Richiede una grande abilità e concentrazione.
          La danza con il candelabro
In arabo "raks el shamadan" proviene dall' antico rito del matrimonio egiziano, in cui la danzatrice precede il corteo nuziale con un candelabro acceso sopra la testa per proteggere e illuminare il cammino dei futuri sposi. Viene eseguita su un ritmo lento, anche questo stile richiede una grande abilità, è uno spettacolo magnifico che possiamo ammirare anche nei vari locali arabi.
             La danza con i cimbali
I sagat sono uno degli innumerevoli strumenti arabi, e uno dei più antichi, nasce in egitto circa tremila anni fa, sono 4 piattini di metallo che si mettono sul pollice e sul dito medio di entrambe le mani.
E' necessario che la danzatrice conosca i vari ritmi della musica araba per poter ballare e suonare a tempo di musica, viene utilizzato sui seguenti ritmi: saidi, maqsoum, samai, fallahi, Karachi, malfouf e zar.
           La danza con il velo
Viene usato come accessorio nella danza del ventre nel xx secolo ma senza avere alcun significato religioso. E' un elemento molto sensuale che la ballerina utilizza per riempire la scena e per rendere la danza piena di mistero coprendo e scoprendo il corpo, è un elemento molto importante della cultura orientale e dipende dall'abilità della danzatrice nel maneggiarlo.



L'abbigliamento di una danzatrice naturalmente dipende dallo stile che deve eseguire, principalmente possiamo raggruppare gli stili in due gruppi, popolare e classico. L'abbigliamento dello stile popolare può essere utilizzato per il baladi e il saidi, mentre quello dello stile classico può essere utilizzato per la raqs sharqi, la danza con il velo, con la spada, con il candelabro e con i sagat, aggiungendo naturalmente questi accessori.
           LO STILE POPOLARE
Nello stile popolare l'abbigliamento è composto da:
l'abito
L'abito lungo che viene indossato è chiamato "galabeya", ne esistono di vari tipi, tutti lavorati e di colori cangianti e alcuni sono anche muniti di monetine;
La fascia
la fascia viene legata sui fianchi per accentuare i movimenti marcati dello stile popolare può essere decorata con le classiche monetine o con le perline.
Il copricapo
Il copricapo è un altro elemento fondamentale per l'abbigliamento della danza popolare, ne esistono di vari tipi con o senza medaglie e perline.
            LO STILE CLASSICO
Nello stile classico, invece l'abbigliamento e più complesso e più raffinato, il vestito è composto da:
   Il reggiseno
Solitamente viene abbinato alla cintura, ha coppe rigide ed è molto lavorato.
La cintura
Solitamente viene abbinata al reggiseno, ed è coperta di strass, perline, ricami a seconda dei gusti, anch'essa molto lavorata.
   La gonna
Può essere ampia o aderente. Nel primo caso, vengono utilizzati tessuti molto leggeri come lo chiffon, può essere a più strati sovrapposti per creare un effetto voluminoso e con vari spacchi, sempre arricchita da perline e strass; nel secondo caso vengono utilizzati tessuti elastici o il velluto con spacchi e rifiniture a seconda del modello.
   Il velo
E' un accessorio fondamentale per creare un effetto scenico unico, il tessuto in genere è lo stesso della gonna in abbinamento, si usa spesso lo chiffon che è molto leggero e facile da far volteggiare.
   Le scarpe
Non sempre vengono utilizzate dalle danzatrici, ma nello stile classico si utilizzano quelle alla schiava che sono molto comode, e per chi preferisce ballare scalza senza rinunciare a questo accessorio ora sono in vendita le finte scarpette, ricoperte di paillettes, sono interamente elasticizzate e non danno alcun fastidio.

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