IL dono supremo, Coelho
- l’amore è il segreto della vita
- Paolo dice: “Se anche parlassi le
lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi Amore, sarei come
il bronzo che risuona o il cimbalo che tintinna”
- Paolo confronta l’Amore con la
Profezia. Lo raffronta con i Misteri. Lo rapporta con la Fede. Lo
compara con la Carità.
Perché l’Amore è più importante
della Fede? Perché la Fede è soltanto una delle strade che
conducono a un amore ancora più grande
- Paolo ci rivela l’Arcobaleno
dell’Amore, alla stessa maniera in cui un prisma di vetro
attraversato da un raggio di sole ci mostra l’Arcobaleno della
Luce. Ma quali sono gli ingredienti che lo compongono? Sono le virtù
di cui sentiamo parlare tutti i giorni, i doni che possiamo praticare
in qualsiasi momento della nostra vita. Ecco, sono queste piccole
cose- queste virtù semplici- che compongono il Dono Supremo.
- L’Amore è composto da nove
ingredienti:
la Pazienza: l’Amore è paziente.
La Bontà: E’ benigno.
La Generosità: non arde di gelosia.
L’Umiltà: non si vanagloria né si
insuperbisce.
La Gentilezza. Non si comporta in
maniera sconveniente.
La Dedizione: non persegue il proprio
interesse.
La Tolleranza: non si indigna.
L’Innocenza: non nutre alcun
risentimento per il male ricevuto.
La Sincerità: non si rallegra
dell’ingiustizia, ma gioisce della verità.
- l’Amore è
pazienza.
La pazienza è l’atteggiamento
consueto dell’Amore: attendere con calma, senza alcuna fretta,
sapendo che – a un certo punto - esso potrà manifestarsi.
L’Amore è pronto per svolgere la
propria opera al momento opportuno, e così aspetta con calma e
tranquillità.
L’Amore è paziente. Sopporta tutto.
Crede in tutto.
E tutto attende.
Giacchè esso sa comprendere.
- Laddove esiste l’Amore, esiste
l’essere umano, ed esiste Dio. Colui che gioisce nell’Amore,
gioisce per l’essere umano, e gioisce in Dio. Dio è Amore. Dunque:
AMA!
- troppe volte ci adoperiamo per
piacere, mentre dovremmo sforzarci di dare gioia.
- Generosità. L’amore non arde di
gelosia.
L’Amore non è invidioso. “Ardere
di gelosia” significa “amare in competizione con l’amore degli
altri”.
Lascia che gli altri amino- e sforzati
di amare di più.
Fa la tua parte, dai il meglio di te.
Allorché deciderai di compiere una buona azione, scoprirai che
alcune persone stanno facendo la medesima cosa – e talvolta in modo
assai migliore. Non invidiarle. L’invidia è un’espressione che
generalmente arriva a distruggere le componenti migliori delle
persone che ci stanno accanto. E’ il sentimento più sgradevole che
un uomo possa provare. L’invidia mira sempre a distruggere tutto
cià che gli altri fanno, anche se è una buona azione.
E l’unica maniera per sottrarsi
all’invidia è concentrare le forze nell’Amore.
Soltanto una cosa si può invidiare:
l’anima grande, ricca e generosa di coloro che conoscono un Amore
che “non arde di gelosia”.
- Dedizione
l’Amore non persegue il proprio
interesse, non ricerca se stesso. L’Amore non cerca neppure ciò
che gli appartiene.
L’Amore è qualcosa di talmente
profondo che chi ama arriva a ignorare l’esistenza di qualsiasi
ricompensa.
Si Ama perché l’Amore è il Dono
Supremo, e non per il fatto che possiamo ottenere qualcosa in cambio.
Id opus est. L’opera è questa.
L’Amore basta a se stesso. (p 54)
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