RYUNIO,FIGLIA DEL RE DRAGO (FIABA BUDDHISTA)
Ryunio è una bambina che ha appena compiuto otto anni. È una che capisce subito le cose, anche quelle che non si vedono.
Lei, ad esempio, è capace di guardare un paio di scarpe e di capire
tutti i viaggi che hanno fatto, lei è capace solo guardando gli occhi
delle persone di capire chi sono i loro amici, quali sono i loro dolori,
come sarà il loro futuro. Conosce un sacco di cose anche molto
difficili, e certe volte si mette tutta seria seria a chiedersi il
perché della vita, e i pensieri che fa e le parole con cui li dice sono
meravigliosi.
E poi, anche se è così piccina, soffre e gioisce per gli altri come
fossero tutti figli e figlie sue. È gentile, benevola, dolce,
con un carattere sensibile e forte allo stesso tempo. Insomma è
davvero magica ed è difficile crederci perché tutti lì dicono che è
impossibile essere così saggi quando si è così piccoli e così femmine.
Perché le femmine, dicono, non possono diventare così sagge in così poco
tempo.
Quasi neanche i maschi lo possono, figurati le femmine, dicono (tanto tanto tempo fa c’erano credenze del genere).
Tant’è che un giorno il signor Accumulo di Saggezza (si chiama proprio così perché sa praticamente tutto),
che stava discutendo di cose molto profonde con altri saggi, dice: «Per essere magici lo sappiamo
ci vogliono kalpa e kalpa (è così che loro chiamano gli anni), ci
vogliono kalpa e kalpa di esercizi difficilissimi senza mai riposare.
Solo dopo aver fatto tutto questo ce la si può fare. Non ci posso
credere che questa bambina ce l’abbia fatta in così poco tempo». Insieme
a lui c’era Manjushri (avevano questi nomi strani a quel tempo e in
quel paese).
Manjushri era un saggio che l’aveva conosciuta bene per essere stato
tanto tempo nel regno del padre di Ryunio, il famoso Re Drago. E poi
c’era Shariputra, un saggio conosciuto da tutti perché aveva letto tutti
i libri del mondo e conosceva milioni di milioni di parole.
E c’era soprattutto Shakyamuni, un saggio saggissimo perché era
quello che sapeva guardare meglio nel cuore delle persone e che loro,
per questo, chiamavano Budda (Budda è una parola che vuol dire
all’incirca “persona che sente il cuore degli altri, desidera la loro
felicità e capisce il senso della vita”).
Mentre questi signori saggi stavano discutendo sulle capacità di
questa bambina, eccola là che appare improvvisamente: Ryunio era proprio
piccola come se la ricordava Manjushri. Lei avanza verso di loro e
arrivata lì davanti china il capo in segno di rispetto.
Allora Shariputra le dice: «Tu presumi di avere raggiunto la
conoscenza profonda della vita in così breve tempo ma questo è davvero
difficile da credere. Solo dopo aver trascorso tanto tempo e aver fatto
tanti esercizi e prove difficilissime alla fine si può ottenere questa
conoscenza profonda. E le donne non possono farcela. Figurati le
bambine. Come hai fatto?» Allora Ryunio si toglie dalla tasca un
gioiello che aveva con lei, prezioso come milioni di mondi, lo porge al
Budda Shakyamuni e il Budda lo accetta immediatamente. E poi lei dice,
rivolta ad Accumulo di Saggezza e a Shariputra: «Io ho offerto questo
gioiello e il Budda l’ha accettato, non è accaduto forse in un attimo?»
«Sì», rispondono loro un po’ stupiti. «Allora – riprende Ryunio – ora
osservatemi bene e guardate cosa so fare in modo ancora più veloce». E
lì successe qualcosa di straordinario: tutti videro la bambina
trasformarsi in un istante in un uomo. (Per loro, infatti, solo un uomo
poteva essere veramente saggio e capire il senso della vita).
Insomma tutti la videro predicare la Legge agli dèi e agli esseri
viventi di quel tempo. I cuori di tutte le persone del mondo si
riempirono di gioia. Tanti, tantissimi, ascoltandola, riuscirono a
capire il senso della vita e come la vita funziona e diventarono felici.
Il mondo si scosse e tremò in sei modi diversi. Poi la bimba tornò se
stessa, alta poco più di un metro e saggia quanto tutti i mondi. Più
alta e saggia di quando per convincerli aveva usato lo stratagemma della
trasformazione. Accumulo di Saggezza e Shariputra e tutti gli altri che
erano lì capirono. E non se lo scordarono più.Questo racconto è
contenuto nel Sutra del Loto. E serve a insegnarci che la comprensione
profonda della vita è una capacità che non si guadagna con lo studio o
con l’età. La saggezza è una cosa che abbiamo dentro di noi. Che non si
ottiene studiando o facendo fatiche grandissime ma andando al cuore
delle cose.”
martedì 16 ottobre 2012
RYUNIO,FIGLIA DEL RE DRAGO (FIABA BUDDHISTA)
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