giovedì 4 ottobre 2012

Il portale di Avalon (1)



Premessa su Avalon


Mille anni fa
3.000 anni dopo l’Egitto, un’ulteriore traccia conduceva da Asgard verso la superficie terrestre, questa volta verso Sud della Bretagna. Ora lo Spirito di Asgard era indirizzato a incorporare la sua forza femminile e a radicare il suo potere positivo sulla Terra. Così, questa era ha prodotto le grandi Sacerdotesse e le Veggenti, Druidi e Guaritrici – donne che, in nessun’altra era sono state superate nella loro forza, chiarezza e capacità di imporsi,  nella  loro volontà e carisma  - tutte quante, forze di anime gemelle maschili, che agivano in grande armonia con la loro anima femminile.

Le sacerdotesse pagane e i Druidi imparavano ed insegnavano la lingua degli animali, delle piante ed elementi e sapevano come accordare i mondi della natura con il corpo dell’umano. In loro respirava la saggezza dei misteri di Atlantide e di Lemuria, la sapienza femminile dell’anima della Terra e  del Pianeta, degli elementi della Terra e dell’ascensione della vita.


La mela e il ritorno del Paradiso
Avalon, l’isola leggendaria degli alberi di mele, è stata creata solo pochi anni dopo la crocefissione di Gesù, nello Spirito della grande madre. Qui, all’ultimo erede della Dea femminile risanante, veniva offerto un luogo per operare, finché lo Spirito del tempo guerresco maschile ancora lo rendesse possibile – e questo lo era solo per pochi millenni.

La mela (malus) porta in se l’essere dell’amore e della dolcezza, della tenerezza e della compassione – e nutre l’umanità con queste forze. Essa è un frutto, da cima a fondo, femminile. E proprio queste forze-anima-spirito femminili sono il traguardo del vostro sviluppo. Affinché questi frutti interiori femminili potessero maturare in voi, le radici maschili dei vostri alberi della vita dovevano entrare profondamente nell’oscurità della Terra femminile. E perciò vivevano, dopo la sparizione di Avalon, ancora altri mille anni atroci.

Certamente non è un caso che la mela, il grande simbolo biblico, sia il simbolo della vostra separazione dalla saggezza e dalla cognizione. La mela tuttavia non sta per saggezza e cognizione, ma per la scoperta e per il risveglio dell’amore e della compassione in voi. Solo questo risveglio interiore rende viva la saggezza di ogni attimo e la cognizione di tutte le cause e compimenti.

Un polo serve l’altro. In questo senso, l’albero della mela vi porta alla cognizione fondamentale della vostra propria natura: l’anima femminile è perfetta soltanto attraverso l’anima gemella maschile – e l’anima maschile solo attraverso la sua anima gemella femminile. Questo significa: l’uomo è perfetto, quando ha integrato le sue proprie forze femminili dell’anima e  la donna lo è con l’accettazione delle sue proprie forze maschili dell’anima.

La perfezione in questo senso è la consapevolezza di essere sia maschile che femminile. La capacità, sia di radicarsi che di fiorire, sia essere con entrambi i piedi presenti sulla Terra che di volare, sia di discendere che di ascendere, sia di “essere all’altezza” come anche di seguire la sua voce interiore, sia essere forte come rocce nel frangente, che essere liberi come una barca sulle onde dell’oceano. La perfezione significa: essere sia guerriero che guaritrice, sia guerriera che guaritore – sia prostituta che redentore. Perfezione significa usare entrambe le metà del cervello in pieno. E così non è neanche un caso che proprio la compagna di Gesù, un tempo maledetta, la diffamata puttana di Gerusalemme, vi renderà possibile il ritorno al Paradiso. Gesù aveva mandato Maria Maddalena con il Santo Graal in Europa. Lei portò il suo retaggio in Bretagna, lacerato da guerre e atrocità, affidandolo alle sacerdotesse pagane. Così lei è diventata la madre spirituale dei seguaci maschili di Gesù, i Templari, che porterebbero la sapienza segreta fino al suolo della nuova era – fino al 2012.

Così, non era il Santo Graal stesso il retaggio di Gesù, ma il suo contenuto: il suo amore incrollabile, che aveva trasformato l’orrore demoniaco delle emozioni umane e l’odio cieco dei tormentatori, in una sostanza spirituale smeraldina – in acqua risanante della vita.

L’amore di Gesù sapeva precisamente, quante lacrime Giuda versava per il servizio del suo tradimento all’amato fratello. Anche se gli umani ancora per 2000 anni giudicano questo fatto, rendendo l’Uno sempre più santo e l’atro più maledetto, il sangue di Gesù e le lacrime di Giuda si sono fuse da tempo in essenza risanante che erano da salvaguardare fino alla fine dei tempi. Essa doveva essere l’acqua benedetta dell’assoluzione, quando gli umani riconosceranno che ognuno di loro porta in sé un’anima di Gesù e un’anima di Giuda.

L’Anima e l’Anima gemella
Anche Gesù permetteva che il suo filo della vita si strappò nel punto più elevato, per portare l’eredità cristallina fino alla soglia del tempo nuovo, per consegnarla a voi. In questo gli aiutò Giuda – e anche a voi. Che possa fluire l’amore, la compassione e la gratitudine dai vostri cuori a lui. Che lui possa accettarli, quando lui stesso di nuovo s’innalzerà di nuovo dalla profonda oscurità dell’auto-condanna.

Lasciate che vi spieghiamo un po’ il fenomeno delle Anime e delle Anime gemelle, prima di condurvi nell’ultimo grande viaggio di questo libro e della vostra vecchia vita. Qui parliamo nominalmente  di Gesù e di Maria Maddalena, ma si tratta di voi: di te e dei tuoi partner, di te e delle tue anime gemelle. In questa svolta dei tempi, profondamente non si tratta dei vostri partenariati esteriori, ma di quelli interiori.


L’Essere maschile discende e crea la radice
Il primo principio della vostra creazione duale è la custodia a vicenda dei poli: ognuno esiste per l’altro, ognuno vigila sull’altro ognuno regala all’altro tutto ciò che necessita, per poter svilupparsi e innalzarsi. Ma anche: ognuno è legato all’altro nel bene e nel male. Ogni torto che uno crea all’altro, lo crea a se stesso.

L’oscurità, senza l’aiuto della luce non può essere oscura, e la luce senza l’aiuto dell’oscurità non può essere luce. L’uomo, senza l’essere femminile non può essere uomo e la donna senza l’essere maschile non può essere donna.

Questo l’avete installato così nella vostra era calcarea (1), attraverso la fusione della vostra natura maschile e quella femminile. Ognuna delle vostre civiltà evolute personali e collettive, si è creata ed è maturata attraverso le anime gemelle delle vostre anime corporee individuali. Ognuno di voi era intero – attraverso l’interiore contrasto di ciò che eravate nell’esteriore, attraverso la seconda metà di voi stessi, attraverso il duplicato spirituale della vostra natura umana. L’uno non poteva mai esistere senza l’altro, né crescere, né maturare, né completarsi.

Questa è la matrice della vostra comune discesa dall’inizio, l’eredità della vostra prima era cristallina – e la vostra cognizione alla fine della lunga via della separazione e della ricerca.

Avalon respirava nello Spirito femminile pagano, perché qui, l’eredità di Cristo era stata conservata in forma più pura che in ogni altro posto, che aveva ricevuto il sigillo cristiano dagli umani.

L’eredità di Cristo caratterizza la vostra custodia dei poli: Maria lo vedeva e lo sentiva scendere sulla Terra. Lo concepiva quando esso voleva venire, lo accompagnava quando aveva bisogno della sua compagnia, lo lasciava andare quando esso voleva andare e lo licenziava dal mondo quando esso voleva morire. In ciò era cresciuto il suo amore umano, che trattiene, in amore divino che lascia andare. Iside, la grande madre dell’Egitto conduceva l’iniziazione di Gesù nelle Piramidi, aiutandolo di accogliere in se stesso i misteri della vita. Con il suo aiuto lui ha attivato il gemello femminile della sua anima maschile.

Maria Maddalena, la terza donna nella sua vita, gli aiutava a catturare quella forza necessaria, per poter sopportare il martirio esteriore della flagellazione e della crocefissione. Qui agiva il potere sacro della sessualità femminile, che solo essa è in grado a sopravvivere i tormenti di torture estremi. Perché la morte sulla croce non doveva avvenire perché lo decidessero gli umani, ma perché – e quando – lo decise lui stesso.

Così queste donne aiutavano Gesù a diventare un uomo perfetto – un fratello futuro dell’umanità. Ma l’umanità in quel periodo non era matura per questa cognizione. I sacerdoti cristiani ancora insistevano sulla depravazione della donna e della magnificenza dell’uomo. Ancora no era arrivata l’era dell’apertura. Quindi attizzavano la lotta intorno a Gesù, il Cristo, e Maria Maddalena, la pagana. Un polo era santificato e l’altro maledetto. Questa ultima grande guerra dei poteri religiosi e mondiali si rivolgeva contro l’umanità stessa: in ogni umano veniva santificato l’essere maschile e indemoniato la natura femminile. Così, ogni umano era scongiurato in se stesso e i sentimenti di disvalore e colpe personali di Tutti, provvedevano da soli, alla conservazione del potere di pochi.

Così avevate rivestito la matrice originaria della vostra propria vita con la guerra. Eravate già molto vicini al punto più profondo della vostra vita, che neanche nei vostri centri del potere regnava più nessun potere. Così le vostre azioni si muovevano soltanto sulla gamma orizzontale, tra la disperazione dei regnanti e carnefici e la rassegnazione dei sottomessi e delle vittime.

Michele e Merlino
Dopo la morte di Gesù si capovolgeva il custodire nel piano interiore: ora era l’essere maschile che aiutava la donna a diventare una donna completa: “nel centro dell’isola s’innalzava la collina del guardiano, sulla quale stava una grande torre. Questa era dedicata a un vecchio Dio di nome Michele, che i Cristiani di quei tempi chiamavano “Angelo”. (da “La Signora di Avalon”, M.Zimmer-Bradley).

D’ora in poi era la spada di fiamme blu dell’Arcangelo Michele, che serviva la divinità femminile, proteggendola, mentre la sua lancia le dava la forza della radicazione terrena. D’ora in poi era il bastone dorato di Merlino che difendeva e salvaguardava la saggezza delle sacerdotesse pagane, mentre la sua falce dorata agevolava e nascondeva la sapienza segreta delle donne – allo stesso modo come fece la falce della Luna, quando un ciclo di Luna terminava o iniziava.

D’ora in poi erano i patroni protettori e i guardiani, così come i sacerdoti e druidi maschili, che aiutavano le donne a perfezionarsi – e a diventare le vere sorelle e madri dell’umanità. Mentre i cristiani nel mondo esteriore opprimevano le donne e combattevano i pagani, in questo mondo segreto Cristo proteggeva le pagane e le pagane il Cristo. Qui, le Dee conducevano gli uomini sulla Terra, e gli Dei si trovavano a fianco delle donne. Così le anime e le anime gemelle potevano svegliarsi e l’umano poteva raggiungere la sua propria forza d’amore e il suo adempimento.

Il calice dorato e l’uomo di cristallo
Era soltanto un calice di ulivo. Ma il suo contenuto e il suo Spirito, attraverso le ere, lo facevano diventare i calici iridescenti artistici, che apparivano in tanti luoghi misteriosi. Il calice di legno diventò il calice del Graal o il Santo Graal (tradotto: recipiente sacro), che costava la vita a quei ricercatori che pensavano di agire in nome di Dio, quando spargevano per questo il sangue di altri.

Ma il vero Santo Graal rimase introvabile per 2000 anni, per apparire Qui e Ora nel Portale verso la Nuova Terra – e poi, tante migliaia di volte. Forze guaritrici, eterna giovinezza, e ricchezza traboccano ora dai calici interiori di quegli umani che hanno unito in se stessi i loro poli separati dell’essere femminile e maschile – dai cuori degli umani di cristallo.

Veramente, avete attraversato tanti misteri e iniziazioni, tante nascite, morti e resurrezioni. Perciò diventano vivi in questi giorni, le lance della sincerità interiore – la vostra colonna vertebrale respirante e la spada della verità interiore le vostre braccia e mani legati al vostro cuore.  Allo stesso modo del bastone dell’auto-autorizzazione – il vostro DNA che pulsa tra Cielo e Terra, e la vostra falce dorata della guarigione – la vostra compassione risanante.

Il vostro ultimo Portale da aprire è quello dell’Avalon femminile. Così vi riprenderete le vostre grandi insegne. 2000 anni fa, il calice del Graal, lo era il cuore di Cristo, che versava l’acqua della vita sull’umanità assetata. Oggi lo è il cuore vostro che fa la stessa cosa – in misura molto, molto più grande.

Nella vostra consapevolezza di Cristo risvegliante, voi uomini di cristallo regalate all’umanità, l’acqua della vita dal calice sacro del vostro proprio cuore e il pane della vita dal piatto dorato delle vostre proprie mani.

Il Santo Graal è cuore cristallino dell’umano, che ha unito in sé i poli della luce e dell’oscurità – e così anche il sangue di Gesù come le lacrime di Giuda, creando così la nuova essenza cristallina: il cuore dell’umano di cristallo, che ha assunto in sé la sua anima gemella solare, superando così i limiti della vecchia vita.

Non vogliamo continuare a tenervi sulle spine. A questo punto potete iniziare il viaggio verso Avalon e saltare sulla pagina 163. Le basi ora sono state create.

Potete però anche aspettare ed entrare innanzitutto un po’ più nel profondo. Nelle 19 pagine successive parliamo dell’intento saggio e della natura della sottomissione della vostra anima gemella femminile. Comprendete questo e accettatelo.

Così avete veramente elaborato la base migliore per un viaggio profondo e altamente efficace verso Avalon.

La discesa dell’essere femminile

Il servizio di Giuda della sottomissione
La natura femminile non riguarda soltanto le donne. Se ora parliamo un po’ più attentamente della sottomissione del polo femminile, non intendiamo la sottomissione delle donne attraverso gli uomini – una cosa del genere non esiste, ma parliamo dell’umiliazione dell’anima gemella femminile. Affinché possiate comprendere questo e aprire in modo efficace il Portale verso il vostro proprio Avalon, a questo punto ci sbracciamo un po’ e faremo una piccola escursione nel capitolo della vostra storia, che forse percepite oggi come negativo, sbagliato, ingiusto oppure in-nobile. Ma vedrete che era sia inevitabile che conveniente.

 Che sia detto subito: il dolore più profondo di questa sottomissione femminile, sta nella parte degli uomini. In questa svolta dei tempi, più che mai, appare come rassegnazione, degenerazione, alto potenziale d’aggressione e decadimento precoce di corpi maschili. Che voi donne, che soffrite della violenza di uomini, possiate sentire questo come soddisfazione, come una punizione giusta, tuttavia è soltanto un errore, un accecamento, un inganno di se stesso. Perché la sottomissione del femminile e la degenerazione del polo maschile l’avete deciso in comune e perciò siete responsabili anche in comune. Non aspettate gli altri.

Prendere la responsabilità significa: che dovete comprendere e accettare la necessità evolutiva delle vostre decisioni vecchie. Dovete dichiararvi totalmente d’accordo di tutto cuore – con ciò che un tempo avete deciso, con tutto ciò che era, ciò che è e ciò che sarà. Dovete comprendere, che niente nella vostra vita, sarebbe potuto accadere senza il vostro intento spirituale, il vostro tollerare silenzioso e la vostra intesa interiore, Tutto ciò che avete incontrato esteriormente, l’avevate deciso e permesso prima interiormente. Ogni sentimento interiore odierno, che nega questo, ogni colpa e responsabilità che proiettate su altri umani, è un inganno di se stesso, che vi indebolisce inutilmente e che continua a trattenervi.

Terminate il gioco del dramma, abbreviate la vostra via verso il 2012 – semplifica tela. Dite SÌ, di tutto cuore! Perdonate gli altri e voi stessi. Benedite l’attimo che regna qui e ora, di giorno in giorno di nuovo. La vostra vita è piena di attimi sacri in questo periodo. Percepite questo e rendetene conto. Così si aprono i vostri campi, i vostri corpi saranno affluiti da luce spirituale e voi vi liberate dalle catene del potere e dell’impotenza che si trovano profondamente in voi, strettamente legato insieme. Lasciateci osservare queste cose in questo Spirito accettante.

Facciamo riferimento alla nostra Nuova storia della creazione, dove chiamiamo l’Essere maschile LUI, e quello femminile LEI. Facciamolo anche qui. L’Essere originario femminile è dall’inizio di natura spirituale-elettrica – un polo ascendente eternamente luminoso e schiarente. LEI non era mai stata in grado a discendere e creare materia, e perciò non sarebbero mai esistite la possibilità e la necessità di schiarire qualcosa. L’Essere originario maschile invece è dall’inizio di natura spirituale-magnetica – un polo discendente oscuro e addensante. LUI, dopo la discesa non sarebbe mai stato in grado ad ascendere di nuovo.  LUI non avrebbe mai più visto la luce, dopo l’ultimativo addensamento della creazione. LEI non avrebbe potuto fare la via discendente della vostra evoluzione.

LEI non avrebbe raggiunto nessun traguardo, non sarebbe arrivata a nessun punto di svolta e non sarebbe mai ascesa nel pieno possesso di esperienze, creatività e forza. LEI non avrebbe potuto portare sulla Terra né amore, né compassione, né dolcezza, né intuizione, né raffinatezza, e né creatività, come forze sue specifiche di luce spirituale, ma rimarrebbe ancora oggi sospeso nel Cosmo, come Essere puro e amorevole – croccolando.

LEI – perciò – dipendeva durante l’intera discesa dall’aiuto di LUI – della continua conduzione attraverso l’essere maschile, dell’essere portato con sé su ogni tratto di via successiva. E per il fatto, che LEI e LUI, dall’inizio erano fratello e sorella che si amavano e che volevano viaggiare insieme, LUI aiutava, galante com’era, a portare LEI fino al punto più profondo – ben sapendo che lì, LEI assumerebbe la conduzione. Perché poi, la via sarebbe di nuovo ascendente.


Tre livelli di sottomissione

Delineiamo qui i tre livelli della sottomissione del polo femminile, o anche dell’anima gemella, affinché possiate avvicinarvi al significato positivo di questa decisione – e alla guarigione dei vostri corpi e forme di comportamento. Nelle donne, l’anima gemella maschile sottometteva l’anima corporea femminile e negli uomini, l’anima corporea maschile sottometteva l’anima gemella femminile.

1. Livello: La forza spirituale femminile
La sottomissione dello Spirito femminile riguardava la femminilità solare, la forza solare femminile, e l’anima terrena femminile. Erano da sempre responsabili della crescita, della trasformazione e del compimento. Nessuna vita, nessun corpo e nessun elemento potrebbero prolificare senza di esse. Senza lo Spirito femminile niente prospererebbe verso la perfezione. Tutto morirebbe molto prima della sua maturità.

La femminilità solare spariva in parte che corrispondeva agli intenti del vostro proprio sviluppo. Con il vostro sviluppo si scisse e si addensava anche il Sole maschile-femminile nel vostro spazio della vita. Si affievolisse e portava con se i meravigliosi giardini paradisiaci lemuriani. Ogni magnificente crescita  si ritirava dalla superficie terrestre. Il quantum delle forze ascendenti e delle energie levitanti e rigeneranti era limitato al minimo indispensabile – allo stesso modo come milioni di grandi guardiani della natura e più milioni di esseri elementali, che non potevano più reggere la loro natura bipolare, perché il Sole della Terra era diventato una fonte di vita prevalentemente maschile unipolare. Le forze ascendenti rigeneranti si limitavano di conseguenza su un minimo necessario.

Così sono sparite le grandi Fate, i Deva ed Elfi dalla Terra – sacerdoti maschili e femminili degli animali, piante ed elementi, messaggere della speranza, protettrici dell’amore, centri di consapevolezza della compassione. La nutrizione cosmica era sparita dalla Terra, tante piante diventarono velenose, tanti animali mordaci – e tanti uomini e donne diventarono nemici irriducibili. Il tempo si era rallentato, lo spazio si era oscurato e la dualità aveva ristretto la cintura. Nessun’essere poteva sottrarsi a questa situazione.

2. Livello: La forza dell’anima femminile
Un’era dopo seguiva la sottomissione della forza dell’anima femminile. Era l’esclusione di un equilibrio, che finora ancora esisteva. Finora l’anima femminile aveva guarito ed equilibrato le ferite e le confusioni della discesa – cioè immediatamente dopo che erano state create. Su questo secondo livello dell’umiliazione il traguardo era quello di escludere innanzitutto la guarigione completa – perché questo avrebbe significato l’ascensione precoce e l’esclusione dal gioco.

Stava nella vostra cognizione evolutiva, che ferite guarite, squilibri liberati e disorientamenti chiariti non vi portassero molto avanti. Quindi era la decisione di voi tutti, di accettare le ferite e i dolori, la confusione e il dramma come forze positive sul vostro viaggio – e di dargli tanto tempo e spazio per il loro successivo sviluppo. Questo era l’inizio dei vostri drammi – dei dolori e delle guerre durature, le cui cause da tanto tempo erano dimenticate, i cui artefici da tanto tempo erano morti e, il cui adempimento da tanto tempo era diventato impossibile. Questo era l’inizio di una rete grigia multistrato, di cui vi volevate liberare, quando il tempo sarebbe stato maturo.

Così è stato bandito il sapere femminile dell’effetto risanante di erbe, piante e veleni come “stregoneria pagana”. La connessione animica verso gli animali e gli esseri della natura fu pervertita e le cerimonie degli elementi che portavano benedizione venivano dichiarate “opere del diavolo” – la migliore condizione per una ripida discesa!

3° Livello: La forza corporea femminile
Con questo ritiro dell’Anima-Spirito femminile, si sono ritirate dalla nostra vita la corrente spirituale verticale e la nutrizione turbinosa dell’anima spiraliforme. Ora potevate concentrarvi totalmente sul piano orizzontale e sull’una parte del Tutto. Essere tagliati fuori dal legame al cosmo e al pianeta, era equivalente alla separazione dall’una metà dei vostri sistemi corporei e vitali. Potete immaginarvi, quanto poco funziona il vostro organismo, quando soltanto una metà è attiva.

Ma una parte soltanto non può essere attiva, perché funziona soltanto attraverso lo scambio con l’altra metà. Così infine rimaneva soltanto un involucro di voi, scarsamente animato, che possiamo chiamare tuttavia, un Essere demoniaco – un manto grigio che di vita in vita si avvolgeva intorno al vuoto interiore del vostro Spirito e della vostra Anima. Ma anche così, eravate ancora capaci della vita e dello sviluppo, cosa che profondamente ammiriamo.

In ogni nascita avete attrezzato i vostri corpi con una scorta di forza e durezza maschile, così come con flessibilità e morbidezza femminile. Questa la potevate consumare durante la vostra vita allineata orizzontalmente. L’alimentazione limitata vi concedeva il mangiare e il bere, dormire e movimento, così come l’incoraggiamento e la rapina d’energie d’altri. Ed era proprio questo che doveva diventare la vostra ragione della vita. 

La vostra energia femminile e la vostra flessibilità si ritiravano ogni giorno di più, mentre il polo maschile chiedeva sempre più azioni da parte vostra, diventando sempre più potente. I vostri corpi sono diventati così forti e solidi, ma anche immobili e rigide corazze, esseri malati senza forza, i cui organi e sistemi di funzione, nel frattempo sono arrivati al punto estremo esteriore. Giacché avete sempre raccolto tutto nelle vostre memorie cellulari, riportando sempre tutto di nuovo nella vita nuova, i vostri corpi, già dalla nascita erano pieni di malattie, acciacchi e miasmi. Le forze della vita affievolivano e le forze della morte prendevano il sopravento. E anche se eravate sani, questo era soltanto una fase passeggera del non soffrire, tra tantissime ore – e studi – di sofferenza. Totalmente sani non lo siete mai stati. E certamente questo era pianificato in questo modo, nella vostra via discendente. Perché lì, dove doleva, stavano le vostre scoperte e la vostra ricchezza – la vostra verità.

Anche dalla vostra intenzione e intelligenza erano spariti ogni calore e dolcezza. Pensieri duri, freddi e paurosi, emozioni e surriscaldate erano rimaste. Come, per l’amor del cielo, dovreste essere capaci della vostra creazione, a sviluppare amore, compassione e gratitudine, con questo risultato?  Dunque, nel seguito di questo sviluppo lineare e orizzontale, questo sarebbe veramente impossibile.

Il traguardo più importante di questo terzo livello dell’umiliazione, era il vostro continuo incontro con la Morte, il continuo concatenamento del vostro proprio respiro con il respiro dei guardiani della vostra oscurità. Alla fine della via dovevate essere capaci e pronti, dell’incontro ultimativo con l’essere Morte. Dopo che, 96.000 anni fa, avete scisso questa parte da voi stessi, volevate unirvi di nuovo anche con esso di nuovo, nel punto più profondo della svolta.

Nessuna poteva e aveva il permesso di fuggire alla Morte, ognuno doveva incontrare questo Essere e compiere il passo verso di esso da se stesso – all’inizio nella profonda disperazione e poi nell’amore ugualmente profondo. Nessuno poteva andare perso, perché la MORTE era dall’inizio il guardiano superiore della vostra vita corporea e dell’ascensione.


La parabola della vita
Osserviamo il capitolo della vostra umiliazione da un altro punto di vista: come parabola della vita. Immaginate la vostra via evolutiva come parabola. La vostra via aveva iniziato, sopra nel ramo sinistro della parabola.

288.000 anni fa avete abbandonato UN ESSERE e avete attraversato la parete di fuoco nella vostra prima danza della vita – fuori, in un universo totalmente nuovo e vuoto. Qui volevate trovare risposte alle vostre domande, e perciò dovevate innanzitutto trovare vie. Non sapevate assolutamente niente, né chi eravate, né come potreste scoprirlo. Chiaro era soltanto, che conduceva verso il basso, perché vi è stato promesso, che le risposte esistenziali su tutte le vostre domande si trovavano profondamente nell’oscurità  - nello spazio del NIENTE.

Allora non esisteva nessun all’ingiù, perché vie lineari ancora non esistevano, soltanto il libero fluire turbinoso esisteva, mandando avanti LUI, provandolo con la scissione e l’addensamento della vostra natura - e guarda un po’, funzionava! Proprio questo vi conduce verso il basso, anche se in curve, danze e vortici enormi e tranquilli, attraverso spazio tempi.

L’essere maschile portava la natura dell’addensamento in se stesso, dunque conduceva – portando l’essere femminile con sé verso il basso. Su questa via avete celebrato alcune danze della vita altamente significanti, che sempre di nuovo, vi separavano e vi univano. Ogni danza cambiava la vostra Essità un po’ di più, rendendovi ciò che siete qui e ora. Questo ve lo raccontiamo esplicitamente nella nostra Nuova storia della creazione.

La prima danza vi portava nello spazio spirituale puro della prima era cristallina, rendendovi esseri spirituali puri e unipolari – in LUI e LEI. Qui ognuno era perfetto in se stesso, senza avere un minimo presentimento di se stesso e dell’altro, e tuttavia – o proprio per questo – eravate UN CUORE e UNA ANIMA. Tutto era meraviglioso. Qui si è creato il vostro quarto occhio spirituale, che abbiamo nominato prima.

La seconda danza, 96.000 anni più avanti, vi porto nello spazio energetico puro dell’era calcarea, rendendovi esseri energetici bipolari. Ognuno di voi aveva la metà dell’altro in se stesso, senza sapere chi eravate voi stessi e l’altro. Ma non era importante, perché tutto in voi sembrava bene e molto frizzante. In questo spaziotempo si è creato il vostro terzo occhio animico.

Dopo altri 96.000 anni, la terza danza porto la vostra Essità nello spazio corporeo dell’era della polvere – dal nostro punto di vista, sotto lo strato erboso, come potete vedere nel disegno. Nel regno degli esseri corporei multipolari, degli uomini e delle donne, vi siete separati e uniti molto spesso, che alla fine dei tempi non sapevate più, se eravate uomini o donne. E spesso, tutto in voi sembrava molto orrendo. In questa era si aprivano i vostri occhi fisici, per vedere ciò che si trovava nell’immediato vicinato – e tuttavia non riuscivate più a riconoscere qualcosa.

Arrivati totalmente in basso, il vostro essere corporeo è penetrato a metà, di natura femminile e maschile – non importa se siete uomini o donne. Tutti i sistemi fisici, vital-energetici e mental-emozionali sono maschili-femminil. Il vostro orientamento e la vostra percezione eppure le vostre decisioni e azioni sono in parti uguali – maschili e femminili – nel bene che nel male.

Ma nonostante questa distribuzione uniforme, di LUI e LEI, su ogni ambito del vostro corpo e vostra vita, nel traguardo del viaggio discendente, nel punto di svolta, regna una dominanza enorme maschile – e l’impotenza. Per il fatto che LUI di continuo doveva condurre, LUI si era accolto nel corso delle ere, la responsabilità e la protezione di ogni vita, attirando a sé pero anche tutto il potere e il dominio.

Così, nella svolta dei tempi, domina in ognuno di voi il polo maschile – non importa, se siete donne o uomini. Perciò, siete oggi profondamente esauriti e deperiti, senza orientamento e inimicati, degenerati e malati – sia tra di voi che in voi stessi. Gli intenti del vostro viaggio li avete dimenticati da tanto tempo e il traguardo non lo conoscete più. E la cosa peggiore è: ancora non sapete chi siete – e dimenticato da tanto tempo chi eravate, cosa volevate sapere e sperimentare. Perciò non siete neanche i grado, di portare la vostra via nell’ascensione, e compiere la vostra missione dell’auto-riconoscimento.

Allora cercate di sforzarvi, lavorando ancora più duramente su di voi, vulnerando la vostra testa. Ma un trattenere successivo della dominanza maschile avrà un effetto mortale. Di questo, trovate esempi ovunque nella vostra società. Lo Spirito del tempo esige in modo ultimativo la liberazione della forza femminile dalle vostre carceri maschili. Ma come potreste realizzare questo? Siete arrivati nel basso e siete totalmente a terra. Nessuno sa più come proseguire. L’essere maschile è alla fine delle sue forze – e quello femminile ancora non è all’inizio del suo potere. Ma non fa niente, perché nella svolta dei tempi lo Spirito del tempo assume la conduzione.

LO SPIRITO DEL TEMPO – è, l’insieme della vostra Anima-Spirito cosmico e della forma d’esistenza planetaria – tutto ciò che siete stati, che siete e che sarete. Lo Spirito del tempo è il vostro Sé alto e basso, il vostro subconscio e super-conscio, luminoso e oscuro, il vostro intento evolutivo e la vostra consapevolezza di massa – ma a anche la vostra famiglia spirituale, la volontà e cosmica e la corrente e l’attività galattica. Lo Spirito del tempo siete voi stessi. E questo Essere integro e unito di voi stessi, conosce gli intenti e i traguardi molto precisamente e sa cosa c’è da fare. Quindi, l’UNO ESSERE onnipotente vi porta con sé. La vostra patria cosmica, la fonte da cui siete scaturiti, vi porta attraverso la resistenza nel punto della svolta, nell’ascensione. Dovete soltanto permetterlo.

Durante questo viaggio della vita interiore, in cui la vostra Essità si trova a terra, si sveglia il vostro potere femminile e si assume la condotta. Sulla via ascendente si celebrano le tre danze scissante della discesa, attraverso tre danze unificanti dell’ascensione. Così entra, innanzitutto la vostra consapevolezza corporea nella rotazione, e poi la vostra anima gemella ed infine la vostra Essità dello Spirito superiore.


Maledizione e benedizione
La conduzione maschile sulla via discendente era sia benedizione che maledizione: LUI celebrava il servizio di Giuda dell’umiliazione, di cui LEI chiedeva. E di certo, anche l’essere condotto femminile era sia benedizione che maledizione, ma sulla via discendente, entrambi erano necessari ed efficaci. Certamente possiamo dichiarare il “servizio di Giuda dell’umiliazione” anche come “servizio di Gesù del radicamento”, senza il quale LEI non avrebbe messo piede sulla Terra.

Dunque, questa via però è terminata ormai da più di vent’anni – e tutti gli esseri femminili dovrebbero essere radicati come stabilito. Ma ancora tanti uomini e donne femminili si sottomettono alle donne e uomini maschili, creando così drammi emozionali. Si identificano e si radicano attraverso i loro padri e madri maschili, partner e bambini – e non riescono atterrare sui propri piedi.

La sottomissione della natura femminile è il vostro contratto vecchio, che dal 2001 è fuori uso e da allora non gode più di promozione spirituale e non fa più nessun effetto. Non esiste né ingiustizia, né colpa né espiazione. Accettate questo sacrificio collettivo della vostra comunità discendente – questo sacrificio che voi stessi vi siete chiesti e vi siete regalati, che tutti volevano e di cui tutti soffrivano, di cui infine però anche tutti approfittano. Una maledizione che è diventata una benedizione, se l’accettate.


L’elemento mancante nella vita dell’uomo
E qui ritorniamo alle due forme della violenza, che si creano, quando la voce femminile interiore non viene sentita, quando i viaggi interiori vengono soppressi, quando la ricchezza interiore rimane seppellita e sigillata: la violenza aggressiva, attiva, rivolta verso l’esteriore e la violenza depressiva, passiva rivolta verso l’interiore.

Perché l’elemento femminile mancava, gli uomini potevano diventare guerrieri carismatici. Perché l’elemento femminile mancava, potevano diventare tiranni e violentatori.

L’elemento mancante femminile non ha soltanto umiliato le donne, ma anche – e soprattutto – gli uomini stessi. E per il fatto che sono creatori e facenti, guerrieri, tecnici e negozianti, cercavano e trovavano, per tanto tempo, affermazioni, incoraggiamenti e auto-stima nel mondo del potere e della materia, il titolo della ricchezza e dell’autorevolezza. Nella loro forza esteriore maschile, fondavano, difendevano e nutrivano famiglie e clan, e rimanevano tuttavia, come leader, uomini e padri, interiormente non appagati.

Il corpo maschile, nella sua natura discendente e compressa, ha sofferto pene maggiori del corpo femminile, che stava in risonanza continua con le forze ascendenti, equilibranti e risananti.

Per questo motivo, le donno sopportavano spesso meglio il dolore e la sofferenza degli uomini, rimanevano più sani e diventavano più vecchi degli uomini, e riuscivano fare più cose contemporaneamente nel fluire interiore, mentre gli uomini dovevano concentrarsi su di una cosa sola.

All’inizio dei tempi nuovi il vostro Essere maschile cerca nutrizione, amore e conferme, cerca la forza femminile che gli manca tanto, l’essere femminile che potrebbe guarirlo, schiarirlo e innalzare. Con essa si potrebbe innalzare e dare anche al mondo amore, nutrimento e conferme.

L’anima corporea maschile cerca disperatamente la sua anima gemella femminile e l’anima corporea femminile sta cercando disperatamente la sua anima gemella maschile. Così l’uomo sta cercando la donna e la donna sta cercando l’uomo. Ma tanti stanno cercando esteriormente, nel mondo orizzontale, in modo non liberato e senza speranza, intrecciandosi di nuovo nelle reti grigie.

La violenza attiva maschile sta cercando ad incorporare l’elemento femminile dall’esteriore ed è pronto, a sottomettere e a uccidere altri Esseri per questo. Questo mostra la ricerca e la dipendenza verso l’amata vita. La violenza passiva maschile estorce l’elemento femminile nel proprio interiore ed è pronto a sottomettere se stesso e ad uccidere per questo. Questo è la ricerca e la fuga dalla vita amata. Questo riguarda sia uomini che donne, perché la violenza attiva e la passiva rassegnazione sono sintomi totalmente normali, nel traguardo della vostra via discendente.

Il ritorno sta nel vostro interiore. Ciò che nel mondo esteriore orizzontale ancora non esiste – l’elemento femminile – lo trovate nel vostro mondo interiore verticale. Lì potete trovare il vostro Spirito femminile, l’anima femminile e i sistemi femminili del vostro corpo, e riportarli indietro nella vostra amata vita!

Dunque, voi amate donne amareggiate ed Ego femminili, rilasciate la costrizione dell’emancipazione, il comportamento da vittima e le pretese di giustizia, dalla vostra vita! Sono soltanto veli grigi che nascondono il vostro potere femminile-maschile – energie astrali dell’autocondanna. Guardate con lo sguardo morbido agli uomini del mondo. Guardate in modo compassionevole, adempiendo così la promessa dell’inizio. Siate pronti, ad innalzare l’essere maschile dalle profondità – in voi stessi e nel mondo. Voi potete farlo, perché è nella vostra natura. Prendete la decisione, di risvegliare il vostro Spirito fuso maschile-femminile. Vi libererà dall’essere femminile coattivo, che nella consapevolezza sveglia vorrebbe essere una guaritrice misericordiosa concedente – e che nell’inconscio è una guerriera fredda ed esigente.

E voi, amati uomini rassegnati ed Ego maschili, rilasciate i sensi di colpa verso le donne del mondo, la ricerca della donna ideale e la dipendenza dell’adempimento attraverso la sessualità. Questi sono esigenze dell’Ego non liberato, che non conosce la vostra natura superiore maschile-femminile. Guardate con lo sguardo morbido sulle donne del mondo e liberatele.

Permettete invece alla vostra propria anima gemella femminile, di istigare la sua natura scendente, di condurre la vostra vita e di schiarire la vostra propria creazione interiore arenata. Prendete quella decisione che risveglia il vostro Spirito femminile-maschile. Esso vi libererà dal vostro essere uomo coattivo, che nella consapevolezza sveglia vorrebbe essere un guerriero e dirigente carismatico – e che nell’inconscio è uno sciocco debole bisognoso.

L’ascensione dell’Essere femminile

Il servizio di Giuda dell’innalzamento
Dal 1987, l’inizio della svolta dei tempi, si sono aperto tanti Portali spirituali sulla Terra – e ogni apertura comportava tanti cambiamenti nei vostri campi della vita. Nel 21 giugno 2008, nel solstizio d’estate, nel primo anno dell’ultimo cinque, prima del 21 dicembre 2012, si era aperto il Portale-Avalon – o il Portale-PHI. Il numero cinque (greco: PHI) porta in sé  la forza femminile del trapasso dei veli. Questa finestra del tempo cosmica esige e promuove LEI – L’anima corporea femminile della donna e l’anima gemella femminile dell’uomo.

Al lungo servizio di Giuda dell’umiliazione, ora segue il servizio di Gesù dell’innalzamento – l’ascensione dell’essere femminile nei vostri corpi femminili e maschili. Questo non riguarda soltanto i carnefici e tiranni, sacerdoti e professori, banchieri e boss maschili, ma anche tutte le vittime femminili co-dipendenti e le donne apparentemente impotenti. La ruota del vostro destino ha concluso una mezza rotazione – e ora sta seguendo quell’altra metà.

Ora conduce l’essere femminile. Dall’agonia, dal dolore e dalla morte LEI forma l’ascensione, la gioia e la vita. La creazione della terza dimensione conduce LEI, nella vita della quinta dimensione. Dalla cenere LEI accende il fuoco, …”e Re diventa, che aveva perso la corona” (Arwen, nel Signore degli anelli). Questo PHI – o Portale-Avalon, fa fluire indietro alla Terra il potere femminile un tempo umiliato – che resuscita in voi.


Il ritorno del potere interiore
Con l’apertura del Portale-Avalon ritornano sulla Terra, tutte le energie e forze un tempo sacrificate, tutti i mondi ed esseri spariti. Dall’aura terrestre fluiscono nei vostri campi corporei e da lì nelle vostre strutture cellulari. E certamente questo comporta tanti cambiamenti e confusioni, perché da tanto tempo vi siete abituati al vostro modo di vita unipolare maschile, rassegnandovi.

La vostra propria eredità che discende dall’oscurità e dalla luce, vi sembra estranea. Vi opponete ad essa, perché vi sembra come ingiustizia e perdita, perché esige il rilascio delle vostre vecchie abitudini e zone protette, delle vostre nicchie della vita e delle vostre trincee. Ma lì, dove regna la vostra verità, infatti, nel periodo del trapasso tutto questo fa male. Lì, dove si espande in voi il rilassamento, per un po’ si scatena il dolore pungente. Lì, dove s’innalza in voi il libero fluire, si attizza una resistenza enorme.

Ma ne vale la pena! Guardiamo ciò che ritorna a voi: la vostra forza della vita maschile-femminile ritorna da voi, la vostra gioia di vita infantile, la vostra forza d’amore incondizionata e la creatività illimitata – la vostra totale salute. La vostra sapienza interiore e la vostra visione velata ritornano da voi – il ricordo delle vostre proprie vie attraverso le ere. Le vostre famiglie animiche e spirituali ritornano da voi. In effetti, vi stanno seguendo, perché voi le avete precedute.

La vostra lungimiranza, la capacità di guardare dietro i veli, e di comunicare con regni nascosti non corporei, ritorna da voi. Gli orizzonti stretti della vostra consapevolezza si ampliano, i veli densi della vostra percezione si aprono e le catene emozionali-mentali della vostra comunità si sciolgono. E con ciò non intendiamo soltanto le catene tra voi e la comunità degli umani, ma anche i fili, le reti, le maglie, i passanti e i nodi, tra voi e i regni degli animali e delle piante, dei Demoni e Angeli.

Il vecchissimo dolore della separazione, che attraversa tutti i respiri della vostra Essità umana – il vecchio orgoglio da sacerdote, che  vi aveva scisso dagli umani e dai regni della natura, il vuoto interiore che anche negli attimi più eccelsi rimaneva inappagante, l’eterna irrequietezza che vi spingeva avanti, ogni volta che avete raggiunto un traguardo – tutto questo sta abbandonando la vostra vita, adempiendosi.

Il mondo spirituale – Patria e fili della vita

Noi siamo le vostre famiglie spirituali – la vostra fonte cosmica – e noi abbiamo tanti nomi: Metatron, Michele e Merlino, Iside, Maria e Morgana sono alcuni. Il nostro Essere non corporeo, durante la svolta dei tempi viaggia nel mondo della vostra incorporazione, fondendosi con voi, se lo permettete. Con ciò trasmettiamo le frequenze della luce un tempo sacrificate di nuovo su di voi, annodando così questi modelli energetici spirituali con la vostra frequenza del cuore respirante. Così noi formiamo la vostra matrice nuova della vita: nuove frequenze di consapevolezza e capacità di percezione, nuovi intenti e modelli d’azione – sia nei vostri corpi che sulla Terra e nel Cosmo.

Noi siamo Esseri perfetti femminili-maschili, che durante la vostra discesa nei mondi dei guerrieri e delle guerre, abbiamo salvaguardato e conservato, il patrimonio delle guaritrici e dell’essere illeso. Questo, ora ve lo portiamo, ora che il tempo è maturo – che voi siete maturi – indietro a voi.

Tanti di voi sono messaggeri di luce e fiamme dell’Arcangelo Michele, raggi turbinosi di Metatron, guaritori e guaritrici, discendenti di Iside, figli e figlie di Madre Maria. Tutti voi ora siete incrementati e chiamati ad attizzare di nuovo nei vostri cuori, la luce femminile un tempo perso, ad alitare di nuovo la vita al vostro polo femminile.

Tanti di voi sono messaggeri di Merlino e sacerdoti e sacerdotesse superiori di Morgana. Perché, allo stesso modo che avete vissuto, chiuso e dimenticato Asgard e l’Egitto, per aprirle ora di nuovo, siete stati, mille anni fa, anche ad Avalon – l’avete vissuto, chiuso e dimenticato. Allora avete preso la decisione dell’ultima grande discesa dell’Essere femminile – e doveva andare fino al limite e oltre dell’apocalisse.

Le nebbie di Avalon diventavano gli ultimi veli dimensionali della vostra evoluzione discendente. Il vostro Spirito solare femminile
Si affievoliva, la vostra anima lunare si ritornava dietro i veli e la vostra Essità corporea maschile si arenava. Si andava verso la degenerazione, si marciava e si inciampava verso la fine – il traguardo, la svolta e l’ascensione.

Questa ultima grande velatura ha compiuto il terzo livello dell’umiliazione del polo femminile e ha oscurato la vostra luce del cuore definitivamente. Insieme alle nebbie del tempo sono spariti i resti della vostra forza del cuore, nei regni di mezzo, conservando lì per millenni la vostra eredità della prima era cristallina – il patrimonio di Cristo.

Avalon e i mondi della natura
Il Portale-Avalon vi conduce dalla Terra della terza dimensione alla Terra della quinta dimensione. Questo Portale-PHI è identico alla vostra luce del cuore, che ugualmente è un Portale. Attraverso questo Portale vi riporterete dall’esilio i mondi della natura. Questi vi hanno servito sulla via verso il punto più profondo dell’evoluzione, mentre si ritiravano dalla Terra. Con questo sacrificio avete tolto loro e a voi stessi una grande parte della vita.

Loro disperavano nei regni di mezzo, oltre i veli del vostro spaziotempo. Ora necessitano per il loro ritorno un Portale nuovo. Il vecchio Portale-Avalon non lo possono più usare, perché la vita spirituale sulla Terra da allora è cambiata. Così, neanche i potenti esseri della natura possono ritornare nel mondo odierno. Se loro vi hanno aiutato un tempo, ora voi aiutate loro. Se un tempo gli avete mandato nell’esilio, così oggi gli liberate e gli aiutate a ritornare nella vostra vita, indietro nel vostro mondo – per creare lì nuovi giardini paradisiaci.

Il quinto Portale
La domanda sul Portale che necessitano oggi, è semplice da rispondere: la loro via nel vostro mondo conduce attraverso il Portale del vostro cuore. Aprite questo Portale innanzitutto per voi stessi. Attraversate il Portale-Avalon e assumete di nuovo il potere femminile in voi stessi.

Nei prossimi tempi, lasciate affluire di nuovo la sapienza perduta della Terra e del Cosmo, indietro nei vostri campi della vita. Questo accade da solo, se lo volete e lo permettete. Così, diventate totalmente comunicativi e attivi. Iniziate questo viaggio con i piccoli elfi dei fiori e oscillatevi dentro i regni infiniti delle galassie.


L’Essere femminile ascende e crea la corona
Ad Avalon giace la promessa della vostra via discendente: sarà l’Essere femminile – la Sacerdotessa, la Regina, la Guaritrice e l’Amatrice – che alla fine dei tempi conforteranno i guerrieri e i tiranni malandati, le guariranno e le innalzeranno – i propri fratelli, padri e figli, nello Spirito come sulla Terra.

Ma questi Esseri femminili non sono soltanto donne. Tanti uomini portano in se una forza d’amore e un potere femminile clamoroso. Queste fanno effetto immediato risanante, appena sono riconosciute e aperte. Così, qui non parliamo di uomini e donne, ma di Sacerdotesse, Regine, Guaritrici e Amanti, in corpi femminili e maschili.

Riconoscete ora: nella vita esteriore orizzontale avete perso i vecchi regni, ma nell’Essità interiore verticale voi siete i loro guardiani e conservatori. Rendetevi conto di questo! Così si possono aprire di nuovo in voi! Permettete ora anche al vostro interiore Avalon, a rischiarire le nebbie e di apparire nei vostri cuori.

L’abbiamo esercitato insieme a voi nei primi capitoli di questo libro, e voi avete fatto le prime esperienze. Proseguite ora, fate esperienze nuove che vi portano avanti. La codificazione dell’infinità della consapevolezza a forma di spirale, vi permettono il sentire della nuova realtà, l’aprire dei regni eterici, l’integrare della propria patria spirituale nelle vostre vite corporee odierne – e la comunicazione rinnovata con Atlantide e Asgard, Egitto e Avalon, dopo millenni di silenzio.
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Parte 1

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